Page 269 - Vida y Obra de Vizcardo Guzman - Vol-1
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Nueva Colección Documental de la Independencia del Perú
Vida y obra de Juan Pablo Viscardo y Guzmán
hanno dato segni manifesti delle loro disposizioni, poiché anche nella capitale
del nuovo vicereami di Buenos Ayres si fece spasseggiare la statua delPinten-
dente delle dogane sopra di un asino, e bisognò dargi duggento soldati per
garantire la sua persona degli insulti del popolo infuriato. Riccordatevi in fine
che in tutto il vasto impero del Perù non v’erano più soldati che quelli della
guarniggione di Callao (distribuiti metà in Lima e metà in Callao, e che in
tutto non facevano 1000 uomini) e quelli di Tarma, dove erano di guarnig-
gione 300 uomini per vegliare sopra i movimenti dell’indiano el Chuncho, di
cui parlai sopra, e che la massima parte di queste tali e quali truppe é di creoli
spaguoli.
Ed in che finiranno torbidi? Ecco la risposta in due parole: Túpac
Amaru, oltre lo specioso titolo di successore degl’incas, riunisce nella sua per-
sona altre belle qualità: egli si mostra da sovrano, e le sue vittorie sono state
contrassegnate da humanità e dolcezza; egli ha commandato a’ suoi soldati di
non fare la minima vessazione ai popoli sottomessi, laddove il barbaro Tocari
sarà senza dubbio abbandonato dai suoi seguaci in confronto dell’inca.
Non posso già cosi soddisfarvi sopra la dommanda che voi fate: cosa
hanno fatto gl’inglesi in una circostanza cotanto favorevole a loro? Voi v’ima-
ginate che i due uffiziali inglesi testé nominati siano un sicuro contrassegno
della vigilanza inglese sopra un si interessante avvenimento. Io rispondo che
non ne so nulla, ma che, informato da persone intendenti, sono persuaso che,
se gl’inglesi impiagessero una piccola parte di quelle forze che forse inutil-
mente lavorano per conservare domini sterilì, s’impiegassero a secodare i tor-
bidi del Perù ed appoggiare il partito, che bentosto sarà il solo preponderante,
dell’inca, l’Inghilterra si aprirebbe una sorgente di richezze e di forza, che la
ribarebbe dei danni che sofre nella presente guerra. Io ho discorso con una
persona pratica di quei paesi, la quale mi ha assicurato che se l’Inghilterra co-
lla sua solita previdenza mandasse nel Mare del Sud, detto Mare Pacifico, sei o
cinque vascelli di forza, capaci di disfare le poche forze che presentemente vi
ha la Spagna, e di più quatrocento soli uomini di truppa scelta, con doppi uffi-
ziali, i quali sbarcassero nell’eccellente porto di Arica, ovvero un poco più giù,
nel porto di Arantac, distante 10 leghe da Arequipa e due o tre da Moquegua,
i quali due porti sono a discrezione di chi voglia, sbarcarvi, con un numero
suficiente di armi da fuoco da dare o vendere vantaggiosamente a quei popoli,
che ne hanno una estrema penuria a che, secondo che mi é stato assicurato,
saranno in gran parte armati di fionde e pali induriti al fuoco, se l’Inghilterra,
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